Nasco proprio come istruttore, perché quella era la prima qualifica da ottenere per poter iniziare a lavorare nel mondo delle palestre, ed era ciò che volevo fare.

Oggi si parla di Personal Trainer, Coach e Tecnici di ogni tipo, dimenticandoci che le palestre sono frequentate da persone “normali” che cercano un piano fitness semplice e funzionale, che porti al benessere fisico.

Facciamo un passo indietro e ripartiamo dalle basi: imparare ad accogliere il cliente, capire cosa desidera, soddisfare le sue aspettative.

Ricevere il cliente facendo un’anamnesi, osservarlo e cercare di capire le sue caratteristiche strutturali, scheletriche, muscolari per pianificare un protocollo di allenamento adeguato.

Ed ecco il primo punto saliente.

Il piano non deve essere una scheda standard, oppure una uomo-donna su base età e peso.

Deve essere un vero e proprio schema di allenamento che faccia crescere il cliente muscolarmente e didatticamente, perché alla fine è anche questo il nostro ruolo.

Lo scopo è insegnare sia i contenuti che il metodo, affinchè il cliente costruisca da sé un bagaglio culturale in merito a ciò che sta svolgendo. Conoscere ciò che si fa migliora il risultato finale.

Il mio progetto con questo blog, vuole essere sia istruttivo che descrittivo, una piccola preziosa guida di base per tutti coloro che cercano consigli, informazioni e strumenti utili per migliorare il proprio metodo di allenamento, la propria alimentazione e, in generale, il proprio percorso nel mondo del fitness.

Andremo per gradi, affrontando tutti gli argomenti del settore. Quello che andrò a proporvi sarà un mix di tecniche, toccando tutte le sfaccettature e i temi salienti del bodybuilding e del wellness.

Molti di voi hanno sempre fretta, ad esempio, di finire l’allenamento, per svogliatezza, noia o perché sono semplicemente di corsa. Dopo anni ed anni di lavoro, sono arrivato a creare tabelle che possano dare il massimo risultato nel più breve tempo possibile.

Non è assolutamente vero che stare in palestra molte ore è corretto, fare pesi e attività cardiovascolare fino allo sfinimento servirà solo a creare stress a livello muscolare, articolare e mentale.

Piuttosto, la tecnica dovrà rimanere sempre pulita e corretta, ogni movimento controllato; non aver fretta è il primo segreto per non infortunarsi. L’esecuzione è importantissima, e qui si misura la validità del vostro istruttore, che seduta dopo seduta vi porterà ed essere sempre più precisi. Controllare il movimento è il primo passo per arrivare al nostro obiettivo.

Il movimento io lo spiego sempre con questa equazione: 2/1/2.

Guardandoli così, sono solo numeri, ma il primo 2 è il tempo della fase attiva (o eccentrica), l’1 è il tempo dello stop del movimento, il secondo 2 è il tempo della fase negativa (o concentrica).

Qui possiamo dire che inizia il segreto dello sviluppo muscolare. L’esecuzione con questa prima tecnica è la base, e comprendere il come e il perché di questa semplice equazione è fondamentale per stressare il muscolo inducendolo alla crescita.

Se non impariamo ad eseguire il movimento efficacemente non otterremo mai un buon risultato.

Faccio sempre questo esempio ai miei clienti:

Un operaio edile esegue tutto il giorno dei movimenti stressanti e pesanti, cioè solleva sacchi di sabbia, trasporta carriole di malta… ma non mi sembra di vedere dei bodybuilders tra le impalcature. Non vengono infatti eseguiti movimenti tecnicamente adatti allo sviluppo della muscolatura.

Il mio cliente entra in palestra per aumentare volume, tonicità, densità, qualità muscolare… per ottenere questo risultato dovrò farlo allenare poco e bene!

Un abbraccio,

LeleMrPersonal